Azione

Autore Merton Thomas

AZIONE E CONTEMPLAZIONE – La vita di contemplazione nell’azione e nella purezza di cuore è, una vita di grande semplicità e di libertà interiore. Non si cerca qualcosa di speciale o non si domanda una qualche soddisfazione particolare. Ci si accontenta di ciò che è. In questo modo si può seguire la corrente dinamica della vita e rimanere in ogni momento in contatto con Dio, nel nascondimento e nell’ordinarietà del momento presente con le sue ovvie responsabilità. In momenti del genere, camminare per la strada, spazzare un pavimento, lavare i piatti, coltivare i fagioli, leggere un libro, fare quattro passi nel bosco: tutto può essere arricchito con la contemplazione e con la sensazione oscura della presenza di Dio. Questa contemplazione è quanto di più puro possibile per il fatto che non si «guarda» per vedere se c’è. […]. Tanto nella contemplazione attiva quanto nella passiva, la purezza di cuore è sempre la guardiana della verità contemplativa. (Merton T., L’esperienza interiore. Note sulla contemplazione, San Paolo,  Cinisello Balsamo 2005, p. 120)

 

Autore Taulero G.

DALL’AGITAZIONE ALL’AZIONE – Non correre molto fuori, lascia il tuo turbamento, la tua agitazione, i tuoi modi impulsivi e disordinati di agire […], rimani in te stesso e dona la tua attenzione al Signore, nel fondo dove egli troneggia con potenza e maestà, affinché il trono non sia frantumato e la pace non diminuisca […]. Il fondo interiore (dell’anima) completamente volta verso Dio è un trono così solido per lui che niente può farlo vacillare, né la gioia, né la sofferenza, ma rimane nella sua pace essenziale che è il luogo di Dio. (TAULERO G., Sermone 67).

 

Autore Francesco di Sales s.

AGIRE PER AMORE – Fintanto che crediamo di agire da noi stessi, la nostra azione è illusoria; e anche se virtuosa, non è che agitazione. Dio non ha posto la perfezione nella molteplicità degli atti che noi faremo per piacergli, ma soltanto nel metodo che terremo in essi, che non è altro che quello di fare il poco che faremo secondo la nostra vocazione, nell’amore, per mezzo dell’amore e per l’amore. (FRANCESCO DI SALES s., Sermone 55).

 

Autore Marie De L’Incarnation

AZIONE E CONTEMPLAZIONE – Non dovendo più lottare contro noi stessi, conosceremo la pace nel cuore dell’azione.Gli effetti di questo stato (unione) sono la pace del cuore in ogni avvenimento e non volere che ciò che Dio vuole in tutti gli effetti della sua divina Provvidenza. (MARIE DE L’INCARNATION, Lettre 263. (Traduzione propria).

Non dovremo più scegliere tra azione e contemplazione, perché l’azione sgorgante da questa sorgente è una specie di orazione, perché viene da Dio e culmina in Dio (MARIE DE L’INCARNATION, Lettre 177. (Traduzione propria).

 

Autore Marie De L’Incarnation

AZIONE E GODIMENTO – Essendo l’anima pervenuta a questo stato, non le importa affatto di trovarsi nell’imbarazzo degli affari o nel riposo della solitudine. Tutto per lei è uguale perché tutto ciò che la circonda, tutto ciò che le colpisce i sensi non impedisce affatto il godimento dell’amore attuale. (MARIE DE L’INCARNATION, Le témoignage, Dom Jamet, pp 110-111. La traduzione è nostra).

 

Autore Taulero G.

AZIONE E GODIMENTO – Io credo in Dio, creatore del cielo e della terra: cioè, Dio solo agisce, “Primo motore immobile, atto puro” diceva già Aristotele. […] In lui l’azione più eccelsa si unisce al più puro godimento senza che l’una ostacoli l’altro, essendo portato ciascuno al suo più alto grado di intensità e non disturbando l’altro. […] Questo equilibrio diviene quello dei santi per la loro unione a Dio che ormai agisce e gioisce in essi. […] Questo è proprio di un uomo perfetto, ben interiorizzato e trasfigurato, nel quale l’azione e il godimento vanno di pari passo e l’una non impedisce l’altro, proprio come in Dio. (TAULERO G. Sermone 40).

 

Autore Guyon Jeanne

AZIONE NELL’UNIONE – La vera efficacia della nostra azione dipende dall’intensità della nostra unione a Dio. [   ]. (Unita a Dio) la creatura è tratta dalla sua propria capacità per ricevere una capacità immensa. […]. Ella non vive più per stessa, ma Do vive, agisce e opera, e questo poco a poco aumenta in modo che ella diviene perfetta della perfezione di Dio, ricca della sua ricchezza, ama del suo amore. […]. In questo stato Dio è l’anima della nostra anima in una tale maniera che ne diviene come il principio naturale senza che l’anima lo senta e lo distingua: l’anima sente di vivere, agire, camminare e svolgere tutte le funzioni della vita, ma senza sentire la propria anima, [   ]. Qui l’anima ha tutto senza avere nulla; ha la facilità per compiere tutti i suoi doveri, per agire, fare, dire, non più alla sua maniera, ma alla maniera di Dio. (GUYON J., Les Torrents, Millon, p. 132. La traduzione è nostra).

 

Autore Taulero G.

AZIONE NELL’UNIONE – Vedendo ogni cosa con lo sguardo di Dio, coloro che gli sono uniti agiscono ad ogni istante con perfetta disinvoltura. Essi dimorano sempre nell’attimo presente, senza preoccuparsi o inquietarsi in modo disordinato del passato o dell’avvenire. Essi vedono Dio in tutto; nelle piccole come nelle grandi cose. (Tauler, Institutions, ch. 37.La traduzione è nostra).

 

Autore Ruusbroec G.

AZIONE NELLA VITA COMUNE – L’uomo che da quest’elevazione (vita comune) è inviato da Dio nel mondo, è pieno di verità e ricco di tutte le virtù; non cerca il proprio bene, ma l’onore di colui che l’ha inviato. Per questo egli è obbligato sempre a spandersi in quelli che hanno bisogno di lui, perché la sorgente viva dello Spirito Santo è la sua ricchezza e non si può esaurire. Egli è uno strumento vivo e docile di Dio col quale Dio opera ciò che vuole e come vuole. (RUUSBROEC G., La pietra brillante, cap.VII. La traduzione è nostra).

 

Autore Balthasar H. U.

Vedi Contemplazione

 

Autore Voillaume René

vedi Contemplazione.

 

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Luglio, 2024