Semi di contemplazione

Numero 160 – Giugno 2014 – Nel cuore della notte

Nel cuore della notte

Autore: Épiphane Louys

Commento di p. Max Huot de Longchamp.

L’AUTORE Nato a Nancy, Nicolas Louys entra a 17 anni presso i Premostranti di Verdun, ricevendo il nome religioso di Epifanio. Quest’ordine di canonici fondato nel 1120 da s. Noberto conobbe allora una fervente riforma, che porterà Epifanio ad assumere importanti responsabilità dal 1650 in poi. Abate di Étival, nei Vosgi, unendo vita apostolica e vita monastica, parteciperà da vicino alla fondazione delle Suore della Carità di Nancy, e tramite i suoi legami con Caterina da Bar (Semi n° 40), a quella delle Benedettine del Santo Sacramento.

IL TESTO Epifanio Louys ci lascia diversi scritti legati a queste fondazioni, ma l’essenziale del suo insegnamento spirituale è contenuto nelle sue Conferenze mistiche sul raccoglimento dell’anima per giungere alla contemplazione del semplice sguardo di Dio tramite i lumi della fede,il cui titolo già riassume le finalità dell’autore: introdurci nell’atto di fede perfetto, che il Carmelo del suo tempo avrebbe chiamato “contemplazione acquisita”, che ci mette nella disponibilità necessaria al dispiegamento dell’azione divina, o “contemplazione infusa”. Le 450 pagine di questo trattato rileggono tutta la vita spirituale come la formazione di quest’atto di fede, denunciando una a una tutte le false piste di una spiritualità più “attiva”, al punto da aver esposto Epifanio all’accusa di quietismo.

 

§ 1. È normale che la presenza di Dio trovi sempre meno echi sensibili in noi, via via che si sviluppa la nostra orazione, …

L’orazione in domande risponde a: «Angela da Foligno fa dire a Gesù che lei è la sua preferita, lo stesso Caterina da Siena e molti altri! Dio può avere delle preferenze tra i suoi figli? Una maggiore intimità con alcuni piuttosto che con altri?».

Il tema della rubrica è: Il nardo di Betania e la liturgia.

 

Nel cuore della notte 160

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