Semi di contemplazione

Numero 204 – Giugno 2018 – Mistero e mistica

Mistero e mistica

Autore: Eudes Jean s.

 

Commento di padre MAX Huot de Longchamp:
IL TESTO Tra i 12 volumi degli scritti di s. Giovanni Eudes, La vita ed il regno di Gesù, costituisce un percorso completo di vita cristiana, una sorta di catechismo interiore destinato a farci vivere tutti gli avvenimenti dell’esistenza come Cristo li ha vissuti e ancor di più, come prolungamento degli eventi che Cristo ha vissuto e che continua a vivere in noi…

Cos’è un mistero? Quando meditiamo sui “misteri” del rosario, per esempio sul mistero della Natività, pensiamo prima all’evento storico: la nascita di Gesù a Betlemme 21 secoli fa. Ma questo evento rivela nella sua umanità uno stato permanente dello stesso Gesù nella sua divinità: la sua nascita eterna come Figlio di Dio. Così, dirà Pierre Bourgoing (cf.Semi n° 88), eccellente rappresentante della Scuola francese di spiritualità alla quale appartiene san Jean Eudes, “questi misteri sono stati passeggeri, e sono passati quanto alla loro azione ed alla loro sostanza [= in quanto eventi storici]; ma l’autore e il soggetto di questi misteri, Gesù Cristo, che ne contiene la grazia, la vita e lo spirito perpetuo, ,,
§ 2. Questa “vita spirituale e interiore nascosta con lui in Dio” è per l’esattezza la nostra vita mistica, più o meno sviluppata secondo la nostra vocazione, che si misura dalla coscienza che abbiamo del compimento di questi misteri in noi…

François Malaval (1627-1719) in
PRATICA FACILE per elevare l’anima alla contemplazione

[Cosa è la contemplazione (seguito)]

Dir.: Filotea, se siete fedele alla grazia di Dio, che non manca mai alle anime nello stato in cui egli ha deciso di elevarle, verrà un tempo in cui appena avete messo le ginocchia a terra, vi troverete tutta raccolta, senza bisogno di predisporre alcun soccorso esterno. Allora (sia bene inteso) un Veni Sancte Spiritus sarà per voi troppo lungo: vi costerà fatica anche fare il segno della croce, tanto sarete presa da Dio e unita a lui.
Fil.: E che bisogna fare quando ciò accade?
Dir.: Tutto è fatto; bisogna tenersi alla presenza di Dio. Prima infatti leggevate e pregavate per raccogliervi: ma dal momento che vi sentite raccolta e in riposo, fare ancora ricorso a queste minute preparazioni sarebbe indietreggiare.[…]. Aprite gli occhi, Filotea, con viva fede che Dio è in voi, ed eccovi subito in sua presenza; di modo che la contemplazione non è altra cosa che una vista fissa e amorosa di Dio presente…

Il tema della rubrica è:
Eros, Agape, unità e salvezza

Mistero e mistica – 204

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