Art. 01: Il dono della Sapienza. Si definisce la Sapienza come una scienza acquisita per mezzo dei principi primi: poiché la radice del nome Sapienza viene dalla radice di sapore: come il senso del gusto serve a discernere il sapore dei cibi – dice S. Isidoro – così la sapienza, che è conoscenza delle creature per mezzo del principio primo e conoscenza delle cause seconde per mezzo della causa prima, è una regola sicura per ben valutare ogni cosa (Etym., c. X).
Il dono della Sapienza è una saporosa conoscenza di Dio, dei suoi attributi e dei suoi misteri. L’azione dell’intelligenza è di conoscere e penetrare. La Sapienza invece apprezza e fa degli accostamenti, aiuta a scoprire le cause, le ragioni, le convenienze; rappresenta Dio, la sua grandezza, bellezza e le sue perfezioni come infinitamente adorabili ed amabili; e da questa conoscenza nasce in noi un gusto delizioso, che si propaga qualche volta anche nei sensi del corpo e che è più o meno grande, in proporzione dello stato di perfezione e di purezza raggiunto dall’anima.
Tra i due doni della Sapienza e della Scienza vi è la seguente differenza: la Scienza non reca ordinariamente il gusto spirituale che la Sapienza fa sorgere nell’anima…
LA DOTTRINA SPIRITUALE 16 marzo 2025
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