I vantaggi del peccato!
Autore: Jean-Nicolas Grou, 1731-1803
L’insegnamento spirituale di Jean-Nicolas Grou culmina nel Manuale delle anime interiori, in cui si riconosce la tradizione salesiana dell’abbandono assieme a un’estrema finezza di analisi psicologica;i brevi colloqui che lo compongono sono una vera enciclopedia a uso delle “anime interiori”, cioè di quelle che hanno compreso che tutta la vita cristiana consiste nell’intimità tra Cristo e il suo discepolo.
Perché ci lamentiamo del peccato, visto che Dio non se ne lamenta? Riconoscerci semplicemente peccatori ci mette nell’umiltà che è, al dire di tutti i maestri, la madre di tutte le virtù. E di un’occasione perdente, ne facciamo una vincente. Può sembrare dannoso invitare a questo oblio del peccato appena commesso. Dimenticare il peccato, si! Ma dimenticare Dio, no! È proprio per poterci occupare di lui, che non dobbiamo fermarci sul passato, qualunque esso sia. Non sono i rimorsi che ci faranno progredire nell’amore, ma l’amore stesso!
La santità non consiste nell’evitare il peccato, ma nell’amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le proprie forze. Cosicché “vi è più gioia in cielo per un solo peccatore che si converte, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione”. Saremo giudicati per il nostro amore, non per le nostre prestazioni. Non si pecca solo fin tanto che si dorme; è questo forse, un buon motivo per dormire tutto il giorno?
L’orazione in domande risponde a: « Come spiegare le visioni, le rivelazioni, le stigmate e gli altri fenomeni straordinari nella vita contemplativa? Tra questi fenomeni, come discernere i veri dai falsi?».
Il tema della rubrica è: La maternità di Maria e della Chiesa