Semi di contemplazione

Numero 156 – Febbraio 2014 – L’orgoglio degli scrupoli

L’orgoglio degli scrupoli

Autore: Ambroise de Lombez, 1708-1778

 

Nel suo Trattato sulla pace interiore, Ambrogio di Lombez  dedica una cinquantina di pagine, a dire il vero un meraviglioso piccolo trattato, agli scrupoli esaminati sotto il profilo psicologico, morale e soprattutto spirituale  […].

Citiamo tre dei trentotto consigli dati da padre Ambrogio alle anime pusillanimi.

§ 1.  […] guardare a Dio, come Adamo guardava il suo Creatore, venendo al mondo, e non si penserà nemmeno più a sé e all’immagine che rispecchia. § 2.  […]. Questa “cupa timidezza “crea essa stessa il “profondo abisso” che fa così paura, quando basterebbe guardare Gesù perché diventi l’abisso del suo amore. § 3.  […]. Al posto di evitare il vizio, pratichiamo la virtù, cioè l’amore di Dio e dei nostri fratelli; il viaggiatore che teme di sbagliare strada, perde il suo tempo nell’evitare di perdersi, ma chi sa, dove andare, avanza “allegramente, arditamente e velocemente” direbbe s. Francesco di Sales, onnipresente in Ambrogio di Lombez (Trattato sull’Amore di Dio, IX, 2).

L’orazione in domande risponde a: «Come sapere quando è arrivato il momento di non fare più ricorso al direttore spirituale, o di non meditare, o di lasciare questo o quel metodo d’orazione? Più genericamente, come sapere se si può rischiare di “volare con le proprie ali” nella vita spirituale?». (Seguito del numero precedente e conclusione).

La rubrica propone due testi di Clemente Rebora, introdotti da un breve profilo biografico dell’autore.

 

L’orgoglio degli scrupoli – 156

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